martedì 16 giugno 2009

Il Pof 2008-2009 del "Giacomo Leopardi"

Il Piano dell’Offerta formativa, a.s. 2008-2009



Calendario scolastico
Il giorno 15 settembre 2008 avranno inizio le lezioni nel nostro Istituto che termineranno il 12 giugno 2009, per un totale, tenuto conto dei giorni di festività e di sospensione obbligatoria delle attività didattiche, di 207 giorni utili per lo svolgimento delle attività medesime.
Il calendario delle festività, in conformità alle disposizioni vigenti, è il seguente:
- tutte le domeniche;
- 1° novembre: Festa di tutti i Santi;
- 8 dicembre: Immacolata Concezione;
- 25 dicembre: Natale;
- 26 dicembre: Santo Stefano;
- 1° gennaio: Capodanno;
- 6 gennaio: Epifania;
- 13 Aprile: Lunedì dopo Pasqua;
- 25 aprile: Anniversario della Liberazione;
- 1° maggio: Festa del lavoro;
- 2 giugno: Festa nazionale della Repubblica;
- Festa del Santo Patrono.
La sospensione delle lezioni è stabilita nei seguenti periodi:
- dal 22 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009: vacanze natalizie;
- dal 06 Aprile 2009 al 11 Aprile 2009: vacanze pasquali.

Il voto di condotta
Tra le novità più importanti introdotte in questo anno scolastico dal Ministero della Pubblica Istruzione, spicca la reintroduzione del voto di condotta. Il comportamento degli studenti, valutato dal consiglio di classe, concorrerà alla valutazione complessiva e – a differenza di quanto accade finora – potrà determinare, se insufficiente, la bocciatura. Inoltre, ai fini dell’ammissione all’esame di Stato, è prevista la riduzione fino a un massimo di 5 punti del credito scolastico. Il voto in condotta, quindi, inciderà sulla pagella degli studenti.

1) Piano dell'Offerta Formativa




Premesse


II Piano dell'Offerta Formativa (POF) è la risposta che la Scuola offre all'esi­genza educativa dei genitori e dei ragazzi, secondo il proprio progetto educati­vo e in armonia con i principi della Costituzione, ai sensi delle disposizioni del DPR n° 275/1999 (art. 3) e della legge sulla parità n° 62/2000 in base alla quale l'Istituto ha acquisito lo status di istituzione paritaria.Il testo offre inoltre la flessibilità di formazione nell'ambito dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, riconosciuta dalla legge n° 59/1997.1.1)




La nostra Offerta Formativa




II Piano della nostra Offerta Formativa prevede:


- la presentazione della scuola e delle caratteristiche strutturali dell'Istituto;


- le caratteristiche delle identità sociali e la domanda di formazione del territo­rio in cui la scuola opera;


- progetto e finalità educative, che mettono al centro l'alunno e le sue esigenze, al fine di assicurargli il possesso delle competenze al termine del corso di studi;


- l'organizzazione della didattica, che con la presentazione della programma­zione può prevedere piani di studio personalizzati tesi alla valorizzazione delle facoltà intellettuali dell'alunno;


- le risorse, definite in persone, strutture e attrezzature messe a disposizione della scuola a favore degli utenti;


- la valutazione, intesa come fase successiva alla realizzazione del percorso didattico e tramite la quale si incoraggia l'alunno a proseguire il suo iter formativo dopo aver verificato se i risultati corrispondono alle aspettative;




- il Progetto Educativo d'Istituto (Pei).




La Scuola




L'Istituto Tecnico Commerciale Paritario "Giacomo Leopardi" si trova in Via del Pettirosso,1-3;
- cap. 00169 Roma;- tel. 06.26.53.55 - fax 06.26.30.19 - E-mail: ist.leopardi@email.it
- indirizzo sito: http://http://www.istitutogiacomoleopardi.it/; - blog: http://www.istitutogiacomoleopardi.blogspot.com/.




Storia dell'Istituto


Dagli anni '70 la scuola ha attuato un primo processo di innovazione metodologico-didattico e con l'anno scolastico 1999/2000 l'Istituto è passato dalla speri­mentazione autonoma e all'adozione di nuovi progetti con la legge sulla parità. Inoltre l'Istituto ha ottenuto la Certificazione di Qualità secondo la Norma UNI EN ISO 9000: 2000 già dall'anno scolastico 2003-2004.


La scuola si è impegnata a porre al centro dell'attenzione il percorso formativo dell'alunno in quanto persona, tenendo conto delle profonde trasformazioni sociali, economiche e civili.


2.1) II territorioL'Istituto Tecnico Commerciale Paritario "Giacomo Leopardi" ha una sede unica in Via del Pettirosso, 1/3 nel quartiere di Torre Maura, in prossimità del Grande Raccordo Anulare. La collocazione dell'edificio, vicino alla Via Casilina, consente collegamenti ottimali con le zone del Centro di Roma; per la presenza di autobus di linea e tram, le cui fermate si trovano nei pressi dell'edi­ficio scolastico.


2.2) La strutturaII prestigioso Istituto, che vanta anni di qualificato insegnamento e di servizio nella zona in cui svolge la sua attività educativa e didattica, segue il progetto IGEA, ed è strutturato in un corso base antimeridiano unitamente a corsi pome­ridiani e serali.L'Istituto occupa il 1°, 2° e 3° piano dell'edificio che lo ospita; al 1° piano si trova la segreteria didattica mentre le aule per lo svolgimento dell'attività didat­tica sono situate al 2° e 3° piano. L'Istituto è provvisto di due laboratori: il labo­ratorio di informatica, (con collegamento in rete e stampanti) e il laboratorio di fisica e chimica (gabinetto scientifico), nonché di una aggiornatissima biblioteca.


3) II rilevamento della domanda di formazioneL'analisi della domanda di formazione del territorio è finalizzata a soddisfare fabbisogno educativo di alunni e genitori per impedire l'analfabetismo di ritorno. L'età degli alunni che costituiscono il bacino di utenza della nostra Scuola compresa in una fascia di età che va dai 14 ai 20 anni per quanto riguarda corso antimeridiano, mentre i corsi pomeridiani e serali sono frequentati prevalentemente da adulti.Gli allievi vivono prevalentemente con entrambi i genitori, tranne che nel caso di famiglie in cui i coniugi sono separati; godono talvolta di eccessivi spazi autonomia; a scuola sono in grado di comunicare e di relazionarsi correttamente.


4) Le finalità educativeLa Scuola si pone dalla parte dei ragazzi fornendo loro, attraverso i servizi e formulazione del Progetto, l'apertura alle realtà sociali; l'educazione a] responsabilità personale e verso gli altri; lo stimolo al dialogo; il rispetto di vai ri quali la giustizia e la solidarietà; la qualità di un insegnamento volto alle lo esigenze personali; la possibilità di una maturazione culturale che possa ap loro le porte del lavoro.


5) La didattica e la programmazioneLa programmazione è la fase più importante dell'organizzazione didattica e ha lo scopo di condurre il giovane a valorizzare le proprie capacità intellettuali con il successivo raggiungimento degli obiettivi relativi alla comunicazione e comportamento.L'adempimento del Progetto, dal punto di vista educativo e formativo, è assicurato attraverso interventi didattici ed extradidattici, extrascolastici o promossi da soggetti o agenzie esterne alla Scuola.In conformità alla legge sulla autonomia scolastica, il nostro Istituto è in grado di offrire attraverso la programmazione un ulteriore servizio con la formula­zione di piani di studi personalizzati.La programmazione consta di unità di apprendimento disciplinari e pluridisciplinare, all'interno delle quali i docenti programmano le strategie didattiche, i tempi di attivazione, i criteri e gli strumenti di controllo, verifica e valutazione. Di regola all'apertura dell'Anno Scolastico, dopo aver valutato la situazione ini­ziale degli alunni, i docenti presentano un percorso annuale standard, che viene depositato in segreteria; al termine dell'anno scolastico, i docenti presentano, nella programmazione finale, i risultati conseguiti dai singoli alunni e descrivo­no il percorso compiuto.


5.1) DisciplineMaterie di Studio


Religione/Alternativa


Lingua e Lettere Italiane


Storia


Prima Lingua Straniera


Seconda Lingua Straniera


Matematica e Laboratorio


Scienza della Materia e Laboratorio


Scienze della Natura


Diritto ed Economia


Trattamento testi e dati


Geografia Economia


Economia Aziendale e Laboratorio


DirittoEconomia Politica


Scienze delle Finanze


Educazione Fisica


Area di progetto


6) Le risorse


La gestione delle risorse del personale, degli immobili e delle attrezzature viene fatta secondo il Progetto educativo e con la dovuta trasparenza ai sensi delle dis­posizioni della legge n°62/2000, in modo da coinvolgere tutte le componenti della comunità educativa della Scuola.


6.1) II personaleAi sensi della legge 62/2000, nel nostro Istituto svolge servizio personale docen­te fornito del titolo di abilitazione o iscritto ai corsi della S.S.I.S.


6.2) Immobili, strutture, attrezzatureAi sensi della lettera b), comma 4, legge n° 62/2000, l'Istituto è dotato di loca­li, arredi e attrezzature didattiche conformi alle norme vigenti. Ai fini della trasparenza amministrativa, ai sensi dell'art. 1, comma 4, lettera a), legge n° 62/2000, viene indicato:


- la gestione amministrativa dell'Istituto è affidata ad un Amministratore Unico;


- il personale è assunto e retribuito dal Gestore, che detta le relative condizioni e da la retribuzione;


- nel rendiconto amministrativo risultano tutte le voci riguardanti la gestione della Scuola, comprese quelle delle attività extrascolastiche.


7) La valutazioneLa valutazione, presupposto essenziale della progettazione, è in grado di rispon­dere adeguatamente ai bisogni educativo-didattici degli alunni e delle loro fami­glie, poiché in essa confluiscono i risultati conseguiti nelle singole discipline in termini di conoscenze, abilità e competenze. Essa riguarda infatti:


- gli esiti educativo-didattici dell'alunno (conoscenze, abilità e competenze),- l'intervento didattico offerto (programmazione globale e piano di studi perso­nalizzato),


- la qualità del sistema scuola.


7.1) La valutazione di fine anno


Al termine di ciascun anno di corso gli alunni saranno ammessi alla classe suc­cessiva, in base alle competenze e alle abilità dimostrate nel corso dell'anno scolastico.


Agli alunni che presentano insufficienze nella preparazione, verranno offerte attività di recupero secondo le modalità stabilite dal collegio dei docenti di anno in anno e tempestivamente comunicate alle famiglie.


Nel triennio, al termine di ciascun anno di corso all'alunno viene attribuito il credito scolastico, che esprime il livello delle conoscenze acquisite e degli obiet­tivi conseguiti.


8) II Progetto Educativo d'Istituto (PEI)II Progetto Educativo d'Istituto contiene le scelte educative, organizzative e i criteri di utilizzazione delle risorse del nostro Istituto per ogni anno scolastico. Principio ispiratore del Progetto è la Costituzione negli articoli che trattano l'u­guaglianza, l'imparzialità e l'obiettività con cui agiscono i soggetti erogatori del servizio scolastico nei confronti degli utenti e l'accoglienza che la scuola si impegna a favorire per ottenere l'inserimento e l'integrazione dei giovani nel mondo del lavoro e , più in generale, nella società.


Per raggiungere questi obiettivi la scuola rispetta le scelte educative delle fami­glie e garantisce la regolarità e continuità del servizio e delle attività educative, nel rispetto dei principi e delle norme sancite dalla legge.


8.1) La formazione: obiettivi e finalitàLa formazione è competenza e compito della comunità educativa, finalizzata ad assicurare un adeguato livello di qualità della scuola. Si ritiene indispensabile il raggiungimento di alcuni obiettivi minimi, quali instaurare un rapporto di dia­logo con gli alunni, il rispetto della scuola come istituzione, la partecipazione costruttiva alla vita della classe.


Le finalità saranno dunque, per citarne alcune, l'educazione alla responsabilità personale e verso gli altri, lo sviluppo del senso di solidarietà e l'educazione alla tolleranza. In questo quadro si inseriscono le attività parascolastiche come le visite guidate alle aziende ed ai centri industriali di Roma e Provincia, finaliz­zate ad instaurare un rapporto scuola - lavoro tra le aziende e gli allievi. La formazione nella nostra scuola viene così progettata:- individuazione delle competenze necessarie al fine di progettare programmaree attuare il Piano dell'Offerta Formativa- raggiungimento delle competenze e delle abilità insite nel P.O.F.;- ricerca del personale qualificato alla realizzazione della formazione educativa.


8.2) La strategia: il comportamento dei Docenti


Al fine del conseguimento degli obiettivi individuati nel POP, i Docenti sono tenuti:- a comunicare agli alunni tempi e modi di svolgimento dei programmi;- a trovare le strategie opportune per suscitare l'interesse dell'alunno;- a incoraggiare l'alunno ad aver fiducia nelle proprie capacità;- a potenziare la partecipazione, stimolando interventi, discussioni e proponen­do situazioni di apprendimento nuove;- a garantire e pretendere rispetto da parte di tutti, delle regole vigenti nel Regolamento d'Istituto;- a pretendere con interventi fermi e rigorosi il rispetto delle cose, persone e ambienti scolastici;- a consentire agli alunni di uscire dalla classe durante le lezioni solo in caso di necessità e nei limiti stabiliti (è permessa l'uscita durante la 2°, 5° e 6° ora).


8.3) La comunicazione: Studenti e Genitori


All'interno del contratto formativo d'Istituto l'Allievo deve:


- conoscere gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo;


- conoscere il percorso per raggiungerli;


- conoscere i programmi e le relative fasi di lavoro.


Il Docente deve;


- manifestare la propria offerta formativa;- motivare il proprio intervento didattico;


- esplicitare le strategie, gli strumenti della verifica ed i criteri della valutazione.


Il Genitore deve:


- conoscere l'offerta formativa;- esprimere pareri e proposte;- collaborare nelle attività su specifiche competenze.


Per le comunicazioni scuola-famiglia si indicano le seguenti occasioni:


- l'ora di ricevimento che ogni docente comunica dopo l'entrata in vigore del­l'orario definitivo;


- un incontro pomeridiano a trimestre al fine di facilitare il colloquio con quei genitori che si trovano nell'impossibilità di recarsi in Istituto durante l'ora di ricevimento;


- la consegna della pagella trimestrale per informare la famiglia sull'andamento didattico dei propri figli;


- l'informazione con lettera, sia delle iniziative riguardanti interventi di recupe­ro, di sostegno, sia dei problemi legati all'irregolarità della frequenza o a provvedimenti disciplinari.


9) La Carta dei Servizi


9.1) Frequenza


Preoccupazione primaria dell'Istituto è che il diritto - dovere di frequenza venga salvaguardato con:- una scrupolosa osservanza del calendario scolastico ministeriale;


- un accurato, capillare e tempestivo controllo delle assenze- in una costante e pronta comunicazione alle famiglie.


9.2) Partecipazione, Efficienza, Trasparenza


La Scuola promuove e favorisce la partecipazione delle varie componenti (Docenti, Genitori, Allievi) alla conduzione e al controllo del buon andamento dell'attività didattica, culturale, sportiva e formativa della scuola stessa.Le strutture di partecipazione (Collegio dei Docenti, Organi di ValutazioneCollegiale, Assemblee dei Genitori, ecc..) mirano a creare le condizioni idealiper una sempre maggiore corresponsabilità alla vita scolastica, sviluppandola collaborazione tra Docenti, Allievi e Genitori.


La Scuola garantisce pertanto la più ampia possibilità di comunicazione con lefamiglie:


- con la programmazione di orari fissi di colloquio;


- con le assemblee dei genitori;- con la possibilità di incontro e di colloquio con la presenza contemporanea di tutti i Docenti per tre volte l'anno;


- con la consegna dei documenti di valutazione degli alunni entro tre giorni dal termine delle operazioni di scrutinio da parte del Preside o dei Docenti incaricati.


10) Organizzazione scolastica
Colloqui con il Preside: previo appuntamento.


Colloqui con i Docenti: secondo gli orari esposti in bacheca e tenendo conto anche della disponibilità dei genitori.


La scuola apre alle ore 8.00 e le lezioni iniziano alle ore 8.30.


La retta scolastica copre dieci mensilità e ad essa si aggiunge la quota di iscri­zione; dalla retta sono escluse le tasse degli Esami di Stato.


L'Amministrazione è aperta tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00.


La Segreteria è aperta tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00 (escluso il pomeriggio di sabato).


E' assicurata la possibilità di sbrigare all'istante le pratiche di Segreteria senza necessità di prenotazioni, di lunghe attese o di ritorni.


La Scuola assicura all'utente l'immediatezza del contatto telefonico sia con la Direzione sia con la Presidenza e la Segreteria.


La dislocazione dell'ingresso e degli uffici garantisce all'utenza immediate informazioni e veloce disbrigo delle varie pratiche.


11) Condizioni AmbientaliLa scuola ritiene che sia fortemente educativo per l'alunno presentare gli ambienti accoglienti, puliti e funzionali. In particolare si preoccupa dell'igiene degli ambienti (specialmente dei servizi igienici) e della loro periodica manu­tenzione.


L'Istituto si impegna ad educare gli alunni al rispetto dei locali e delle attrezza­ture, in modo che sia bandito ogni atto di vandalismo, favorendo in tal senso un serio impegno culturale tramite l'ordine e la disciplina.

Il blog dell'"Istituto Paritario Giacomo Leopardi "

ISTITUTO PARITARIO "GIACOMO LEOPARDI" DI ROMA
di Roberto Maurizio

A causa di motivi strutturali, il blog già esistente su Google aveva subito dei "rallentamenti". Per essere più pronti a soddisfare le esigenze dei nostri lettori, riapriamo con un nuovo blog, con la stessa veste grafica, ma con molte più informazioni e notizie. Grazie per la vostra attenzione.